Dolori mestruali, infertilità, menopausa…i benefici dello yoga nel mondo femminile e le precauzioni per una pratica sicura.

Fino a solo 30_40 anni fa lo yoga era praticato e proposto solo da uomini e per uomini, una pratica che si è sviluppata in un contesto sociale e culturale tale che per millenni le donne ne sono state escluse, eccetto rarissimi casi.  In questi ultimi pochi anno lo yoga si è diffuso in tutto il mondo e ironia della sorte ad oggi la maggiore parte di praticanti di yoga sono in netta prevalenza donne.

Ci sono donne che negli ultimi decenni si sono dedicate alla ricerca e delle rivisitazioni dello yoga per adattarlo alle esigenze del mondo femminile mettendo a punto pratiche fatte su misura.

Una particolare evoluzione e contributo in questa direzione va riconosciuto alla Maestra Gabriella Cella, con il suo Yoga Ratna, ha portato una rivisitazione al femminile per una pratica che si adatta e diventa sostegno per la donna in  tutti i momenti della sua vita.

Quindi pratiche che si sono trovate particolarmente utili per regolarizzare il ciclo mestruale, combattere l’infertilità, affrontare serenamente momenti di trasformazione come la menopausa e sostenere e facilitare il percorso della gravidanza e del parto.

Quando proposto alle donne, lo yoga richiede delle precauzioni  che nella tradizione classica non sono minimamente contemplate, precauzioni che spesso insegnanti poco qualificati o vecchi manuali non considerano, cosa che implica potenziali pericoli di non poco conto.

È responsabilità di un buon insegnante fare conoscere le controindicazione a cui prestare attenzione è responsabilità di una buona allieva ricordarsele e farle proprie:

Ecco alcune indicazioni da tenere bene in mente:

  • I primi giorni del ciclo mestruale le posizioni capovolte, quelle che portano il bacino al disopra della testa vanno evitate.
  • Le posizioni che da in piedi portano a flettere il busto in avanti diminuiscono il flusso
  • Quelle che da seduti portano a flettere il busto in avanti aumentano il flusso quindi da evitare se il flusso è abbondante.
  • Durante i primi 3 mesi di gravidanza eccetto pratiche di rilassamento, alcuni tipi di respirazione e meditazione non va fatto altro. Nei mesi successivi è meglio seguire un corso specifico di yoga per accompagnamento al parto.
  •  Durante la menopausa le posizioni che hanno un’intensa azione sul plesso solare, quindi tutte le posizione che agiscono sull’’ elemento fuoco vanno evitate o mantenute per poco tempo.

Lo Yoga Ratna propone anche un lavoro sulla simbologia delle dee, archetipi del femminile che è in noi che viene risvegliato attraverso la forza del simbolo rappresentato con il corpo. Un’altro aspetto che esprime la modalità “al femminile” dello yoga ratna è proprio il tipo di proposta basata sull’ascolto e sul rispetto dei propri tempi, una proposta decisamente più “femminile” rispetto a quella classica, rigorosa e quasi marziale.

Un contributo significativo in questa direzione lo offre anche la tecnica di Respiro proposta dalla scuola di Respiro Skills in particolare offre un significativo sollievo e spesso risoluzione rispetto ai dolori mestruali, proprio oggi una ragazza mi ha scritto questo: “…volevo confidare con te questa cosa che mi rende felicissima: io di solito prendo tanti antidolorifici quando ho il ciclo, ora ho deciso di aiutarmi solo con il Respiro…ha funzionato!! Grazie!”

Se vuoi fare dello Yoga su Misura il tuo stile di vita,  fissa un appuntamento con un nostro consulente !

Shanti Brancolini

Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Leggi la mia biografia

6 commenti
  1. Marcella. cassini
    Marcella. cassini dice:

    Grazie di questi interessanti aggiustamenti al femminile dello yoga…pratico il saluto al sole da molti anni, ora imparerò il saluto della figlia del sole…grazie ancora perché sei chiara e sintetica!

    Rispondi

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