LO STRAORDINARIO POTERE DEL MANTRA OM E 3 SEGRETI PER PRATICARLO

Dalla tradizione dello yoga una pratica per rimuovere gli ostacoli.

Secondo la tradizione, la meditazione non è solo una delle tante tecniche, ma è lo scopo principale dello yoga.

E’ tramite la meditazione che si realizza l’incontro tra il sè individuale e il sè universale, tra finito e l’infinito, tra l’effimero e l’eterno. E in questo incontro si realizza una soddisfazione interiore che trascende i limiti del corpo e della mente.

Tutte le varie tecniche e posizioni favoriscono una condizione di rilassamento e concentrazione. Questo stato di calma per molti è un punto di arrivo, per chi aspira ad un benessere permanente è invece un punto di partenza, per evolvere nelle pratiche di meditazione.

Un ottimo modo per farlo è la recitazione del mantra OM.

E’ il suono primordiale che vibra nell’universo intero, che i grandi yogi in un profondo stato di meditazione percepiscono.

Si trova riferimento di questa pratica negli antichi testi classici: nei Veda, nella Bhagavad Gita e gli Yoga Sutra di Patanjali.

Lì è scritto che la sillaba OM non è differente da Iishvara, il Sè Universale origine di tutta la conoscenza e va recitato con questa consapevolezza.

Ecco delle indicazioni per la pratica.

  1. Prima cosa importantissima è un’attitudine di rispetto: questo tipo di pratiche ci arrivano della notte dei tempi eseguirle ci connette con il fiume di una tradizione millenaria e con l’energia luminosa e potente di straordinari Maestri. Ed è solo praticando con costanza e con un’attitudine di rispetto e gratitudine che si può capire il senso e la straordinaria immensità di questa pratica.
  1. Il corpo, deve essere tuo alleato e non causa di distrazione; quindi scegli una posizione il più possibile comoda che ti permetta di mantenere la schiena allineata. Dopotutto, le varie posizioni e pratiche yoga servono a sciogliere le tensioni del corpo per rendere possibile una posizione stabile ed agevole nella meditazione.
  1. Sii costante, procedi con i tuoi tempi e con gioia. Fa che il tuo entusiasmo non sia una una fiamma che si esaurisce subito, ma che duri nel tempo.
  1. Eseguilo rendendo la O e la M equivalenti nella loro lunghezza, osservando la vibrazione della O espandersi nel petto e la M nella testa a rigenerare cuore e mente. Puoi recitarlo per 7 o 12 volte. La pratica completa è 108 volte. Usando la mala, una collana di 108 perline.

Falla ora insieme a me per 3 volte. Porta una mano sulla pancia e una sul petto, ascolta per qualche attimo il respiro spontaneo, sorridi, in un secondo momento rendilo lento e profondo… oomm

Dopo la recitazione rimani in ascolto del tuo respiro spontaneo e delle sensazioni che questa pratica ha risvegliato, con attenzione e semplicità.

Negli Yoga Sutra è scritto:

“Dovuto a questa pratica, due cose accadono: l’ottenimento della coscienza necessaria per la realizzazione del Sè e l’assenza di ostacoli nel percorso dello yoga”

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Shanti Brancolini

Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Leggi la mia biografia

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