Straordinaria per la postura, il respiro e l’emotività, ecco come trarre il massimo da questa posizione.
E’ indubbiamente una delle posizioni più conosciute e presenti nei vari stili di yoga, svan asana, la posizione del cane è eccezionale per:
- scaricare le tensioni dalla schiena
- migliorare la postura
- espandere il respiro
- aprire ed elasticizzare le spalle e torace
- rafforzare le braccia
- contrastare depressione e tristezza
Insomma, ci sono ottimo buoni motivi per praticarla spesso e inserirla di frequente nella tua pratica di yoga; ma per riceverne tutti i benefici deve essere eseguita correttamente e bisogna tenere presente alcune precauzioni.
1. le mani devono essere appoggiate per terra alla distanza delle spalle
Allarga bene le dita e appoggia tutta la superficie della mano compresi i 5 polpastrelli enfatizzando la pressione dell’indice e del pollice sul tappetino.
2. i piedi sono divaricati la misura del bacino
Dai un’occhiata verso i piedi, se vedi i tuoi talloni posizionali in modo che non riesci più a vederli.
3. attiva le braccia
Mentre premi verso il basso con i polsi, senti l’impegno muscolare arrivare fino ad attivare le braccia. Senti come se un magnete volesse attirare i pollici l’uno verso l’altro, ruota leggermente gli avambracci verso l’interno e verso l’alto.
4. ruota verso l’esterno le braccia
Può sembrare difficile ruotare internamente gli avambracci ed esternamente le braccia ma è possibile, questo ti permetterà di allontanare le tue spalle dalle orecchie e lasciare più spazio al collo.
5. il collo e la testa devono proseguire lungo la stessa linea della colonna vertebrale
Il collo è parte della colonna vertebrale, quindi dovrebbe essere allineato con essa, anche se il posizionamento esatto del collo dipenderà dalla vostra anatomia specifica. La cosa fondamentale è non lasciare la testa a “ciondoloni” né inarcare il collo portando la testa in alto.
6. tieni le scapole stabili e verso il bacino
Un errore comune in questa posizione è caricare molta tensione nelle spalle e nel collo. Per evitare questo devi tenere le scapole bene appoggiate alla schiena e sentile attrarre indietro, verso il sacro.
7. attiva l’addome attirando l’ombelico verso la colonna
Questo ti permetterà di non caricare troppo le spalle e i polsi; mantieni questa attivazione e le costole attratte verso l’addome per tutto il tempo che decidi di mantenere questa posizione.
8.piega un poco (o molto) le ginocchia spingendo il bacino in alto e indietro
Senti la differenza che questo fa sulla tua colonna: se hai i tendini del ginocchio tesi, per il bene della tua schiena è molto meglio praticare questa posizione con le ginocchia piegate, piuttosto che forzare i talloni verso il basso e compromettere l’allungamento della colonna vertebrale. La priorità è allungare la colonna vertebrale, i talloni verso il basso ci potranno andare in un secondo momento quando avrai conquistato maggiore flessibilità.
9. ruota l’interno cosce verso l’interno e ferma l’esterno delle cosce.
Fai questo, e noterai quanto più facile diventa sollevare il bacino e gli ischi in alto e indietro.
10. distendi le gambe senza cambiare la forma della colonna vertebrale o del bacino.
A questo punto, puoi iniziare ad allungare i talloni indietro. Forse raggiungono il pavimento, forse no, potrebbe volerci diverso tempo e ricorda che l’allungamento della colonna vertebrale deve sempre avere la priorità.
Tieni presente che queste sono indicazioni generali che non tengono presente di situazioni e disturbi specifici che richiederebbero la guida diretta di un buon insegnante. Ma a grandi linee: se soffri di ipertensione potrebbe darti fastidio mantenerla a lungo, così come i primi giorni del ciclo specialmente se il flusso è abbondante. Ti raccomando di seguire le indicazione che dovrebbero sempre accompagnare tutte le diverse pratiche di yoga (leggi QUI) e potrai eseguirla in sicurezza e con il massimo dei benefici. Buona pratica!
Shanti Brancolini
Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Leggi la mia biografia
Ciao Shianti, grazie di cuore por tutti i tuoi regali … consigli preziosi per la vita!
Volevo segnalarti che non si riesce a vedere la posizione della devozione in quanto quando fai il clik si apre di nuovo quella del cane.
Riesci a sistemarlo,
Grazie 1000!
Namastè
Sono tanto ammareggiata che non posso venire da te per la scuola ci tenevo tanto solo che ho pocchi giorni disponibili avevo pensato a una mini vacanza con possibilità di assistere a qualche lezione però certamente non avrei tutto il corso …… niente sarà per un’altra volta
Ciao Isabel!
Grazie per l’indicazione, è vero il link non funzionava, l’ho corretto ora dovrebbe andare bene.
Tieni d’occhio il calendario degli eventi, di tanto in tanto faccio delle lezioni singole a tema…partecipare a quelle sicuramente è meno impegnativo che frequentare i corsi settimanali e ci sono vacanze yoga che durano solo un paio di giorni, anche per queste trovi tutte le indicazioni sul calendario degli eventi: https://www.passioneyoga.it/calendario/
Un abbraccio! Shanti
Lo Yoga è una meraviglia. I amo particolarmente posizioni come: Sirsasana, Bujanghasana e, senza dubbio, la posizione del cane!
È bellissimo trovare un post con una buona spiegazione per capire come fare la posizione del cane correttamente.
Grazie!!
Ciao Elena, sono contenta che ti è piaciuto il post! …lo yoga è una meraviglia, proprio così! 🙂
a leggere le istruzioni mi vedo smontata! :-))
haha!! he già…sono tante indicazioni tutte insieme, ma non ti smonti, garantito 😉
Essere guidati. un’indicazione alla volta, ed eseguirle passo passo è più facile!