Fra le posizioni yoga “la posizione di baradvaja” è facile da eseguire e offre tanti benefici specialmente per chi passa molto tempo al computer.
Una delle caratteristiche dello Yoga è considerare, oltre ai benefici fisici delle varie posizioni yoga, anche la relazione che c’è tra il simbolo che viene rappresentato e gli effetti energetici e mentali che agiscono grazie ad esso. I nomi particolari che vengono attribuiti alle varie posizioni (asana) e agli esercizi di respiro (pranayama), così come le posizioni delle mani (mudra)..non sono mai casuali: rappresentano simboli, archetipi delle varie sfaccettature del nostro essere.
Baradvaja è uno dei sette saggi che si dice abbiano composto gli inni raccolti negli antichi Veda. Molte posizioni di torsione sono chiamate con il nome degli antichi saggi o rishi i veggenti. Rappresentano la potenzialità di guardare oltre, l’espressione di un cambio di prospettiva che favorisce il lasciare andare vecchi schemi. Ad ogni schema motorio corrisponde un atteggiamento mentale, non c’è da stupirsi quindi che mantenere una determinata posizione agisce anche sulla mente.
benefici
L’azione delle torsioni ha a che fare con un movimento a spirale della colonna dal basso verso l’alto. Il bacino è il punto fisso da cui parte questa rotazione, per questo è importante che sia libero da tensioni. Potrebbe quindi essere necessario utilizzare un sostegno sotto il sedere o addirittura eseguire la posizione su di un panchetto o una sedia.
La particolare azione a spirale agisce sul tessuto fasciale e mobilita la colonna vertebrale: è un vero tonico per la schiena.
Questa posizione è molto indicata nel caso di tensioni dovute allo stare a lungo seduti e al computer. Raccomandata quindi in caso di
- “mal di mouse”
- sindrome da tunnel carpale
- tensioni e dolori alle braccia, spalle, schiena e sciatica
Come tutte le torsioni “strizza” via le tensioni e le negatività proprio come quando si strizza una spugna; e questo non solo metaforicamente, perché effettivamente sul piano fisico fa sì che i dischi, che non sono vascolarizzati, possano rigenerarsi attraverso l’assorbimento di sostanze nutritive; essi infatti sono come delle spugne: espellono liquidi e sostanze da eliminare quando sono compressi e assorbono il nutrimento quando si dilatano.
Lavorando su entrambi i canali energetici di destra e sinistra (ida e pingala), ha un’azione contemporaneamente energizzante e rilassante.
controindicazioni
E’ necessaria una grande cautela o una guida esperta in caso di patologie della colonna vertebrale. Per le donne in gravidanza le torsioni sono in genere sconsigliate, ma questa variante lasciando libero l’addome non presenta controindicazioni. Praticare l’ascolto del corpo e dei propri limiti è ciò che è sempre indispensabile per procedere in modo efficace e sicuro. Il corpo è il tuo primo maestro e la responsabilità di ascoltarlo e rispettarlo è solo tua.
come eseguire questa posizione yoga, sul tappetino e sulla sedia
La posizione yoga che ti propongo è la variante semplice di baradvaja asana, che si può fare sia sul tappetino che su una sedia.
Sul tappetino: Siedi sul tuo tappetino e porta entrambi i piedi al lato del bacino alla tua sinistra, se già in questa prima fase senti che il bacino non è ben appoggiato e non riesci a tenere la schiena allineata, prendi subito un mattoncino o una copertina ripiegata, come vedi nella foto e mettila sotto il sedere. Deve essere sufficientemente alta da farti sentire la schiena sostenuta con facilità. Ruota ora il busto a destra, appoggia la tua mano sinistra sul ginocchio destro e con la mano destra afferra il braccio sinistro. Senti la mano sinistra premere sul ginocchio permettendoti di aumentare dolcemente la torsione e di aprire di più il petto in direzione del muro alla tua destra. Se non riesci ad afferrare il braccio appoggia semplicemente la mano o le dita dietro il bacino. Mantieni per alcuni respiri, con una leggera contrazione dell’addome e dei glutei che ti permettono un migliore allungamento verso l’alto; ripeti per gli stessi tempi anche sull’altro lato.
Sulla sedia: siedi al lato della sedia con ginocchia e piedi vicini, appoggia le mani sullo schienale, mantieni e ripeti per gli stessi tempi sull’altro lato.
importante!
Essendo una posizione laterale è importante che la mantieni per gli stessi tempi su di un lato e sull’altro per un’azione equilibrata; un modo per farlo è contare i tempi del respiro. Se per esempio la mantieni per dieci respiri su di un lato, mantienila per dieci respiri anche sull’altro lato. Buona pratica! 🙂
Shanti Brancolini
Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Leggi la mia biografia
Un esercizio fantastico.
Sì verissimo! 🙂
Shanti
Grazie Shanti mi piacciono i piccoli accorgimenti nelle spiegazioni sempre utilissimi
🙂
Shanti
Grazie mille shanti di questi video e consigli che mandi. Esistono esercizi che riducano il senso di fame ?
Ciao Stefania! 🙂
Leggi questo post: https://www.passioneyoga.it/blog/2014/10/07/esercizi-yoga-per-dimagrire-esistono-davvero/