Agire sul respiro in modo mirato permette di trasformare l’emotività, ed affrontare meglio la vita. Ecco come.
Combattere l’ansia a volte è necessità, sopratutto quando questo stato persiste e si generano dei veri e proprio blocchi muscolari e respiratori, che a loro volta alimentano la tensione emotiva rendendoti vulnerabile, in un circolo vizioso in cui lo stato emotivo e fisiologico si nutrono a vicenda.
Intervenire sul tuo respiro attraverso specifiche tecniche può spezzare questo circolo, permettendoti di avere accesso alle tue innate risorse per affrontare la vita con rinnovata energia e chiarezza. E il modo in cui affronti ciò che ti si presenta è determinante più che della situazione in se stessa.
Nella tradizione dello yoga il respiro ha un ruolo cardine e propone numerose tecniche di respiro con obbiettivi ed effetti differenti, ma poche di queste tecniche si possono spiegare in modo esaustivo in un post.
Questa che ti propongo è una variante di vayu pranayama il respiro del vento, particolarmente indicata per superare stati di persistente ansia e tensione emotiva, ti offrirà immediato sollievo e rigenerazione. N.B. evita di fare questa pratica nel momento in cui il livello di tensione emotiva è al suo apice, aspetta che la fase più acuta si sia placata e poi esegui l’esercizio. Se vuoi sapere perché ti invito a leggere “Ecco quando lo yoga fa male”
Come eseguirla al meglio e combattere l’ansia
Sdraiati sul dorso e rimani per un pò in ascolto del tuo corpo e del ritmo spontaneo del tuo respiro.
- espira attraverso la bocca, con velocità costante, quasi come se volessi fischiare, fino al completo svuotamento e senza modificare l’espressione del viso (niente smorfie di contrazione). Senti l’addome che si contrae verso l’interno.
- inspira lentamente da entrambe le narici, il corpo è rilassato, l’addome si espande.
- al termine dell’inspirazione tratteni il respiro per 3/4 secondi, mentre, a partire dalle gambe contrai con forza tutto il corpo
- espira lentamente, in modo costante dalla bocca, come spiegato nel punto “a” , mentre il corpo gradualmente si rilassa
In questo modo hai completato un ciclo. Riposa per qualche secondo respirando normalmente, ripeti almeno per una decina di volte. Infine rimani in ascolto del tuo corpo e delle sensazione che affiorano, lasciandoti cullare dal ritmo spontaneo del respiro.
Benefici
- purifica, attiva ed energizza tutti gli organi interni
- rafforza polmoni e bronchi
- il trattenimento permette di assorbire meglio l’ossigeno, e l’espirazione intensa permette l’espulsione completa delle impurità
- la pressione esterna del corpo contratto, massimizza la capacità dell’aria inalata di penetrare ogni cellula, rigenerando e riattivando tutto il corpo
- il rilassamento che accompagna ogni espirazione, permette il rilascio di tensioni e impurità anche a livello emotivo, preparando così il corpo e la mente a un totale rilassamento.
Questa pratica non ha nessuna controindicazione, se si seguono attentamente le indicazioni.
La sensazione di benessere è immediata, ma per combattere l’ansia più in profondità e trasformare il tuo modo di affrontare la vita è indicata una pratica quotidiana per almeno una decina di giorni consecutivi, oppure consulta valido insegnante di yoga che ti guidi in una pratica personalizzata e calzante al tuo caso specifico.
Shanti Brancolini
Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Leggi la mia biografia
Gentile Shanti,
Molto interessante questo articolo. Grazie per averlo pubblicato.