Come imparare lo yoga e avvicinarti a questo affascinante ma complesso universo risparmiando tempo e delusioni.
L’interesse per questa antica disciplina sta crescendo a dismisura e tra benessere, tradizione e marketing presenta una complessità non indifferente davanti alla quale un principiante che vuole incominciare a imparare lo yoga può rimanere facilmente disorientato.
Anche se una comprensione profonda la puoi ottenere solo con l’esperienza e lo studio, fare chiarezza su alcuni punti fondamentali può essere determinante nel farti risparmiare tempo e delusioni.
1. Quale stile di yoga e quale insegnante scegliere?
Ci sono centinaia di stili di yoga diversi e centinaia di insegnanti…chiedi sempre una lezione di prova gratuita, informati sul percorso di formazione ed esperienza dell’insegnante, e se non ti trovi bene una volta, vai da qualcun’altro e prova un’altra e un’altra volta ancora, finché non hai quella sensazione che ti fa dire: “ecco è proprio questo che cercavo!”.
Fidati delle tue sensazioni a pelle e allo stesso tempo evita giudizi definitivi, tieni presente che in una sola lezione è impossibile capire completamente la proposta fatta e che potresti anche rivalutarla in un secondo momento.
2. Lo yoga non è una religione
Anche se dalle sue origini è strettamente intrecciato con la tradizione spirituale e religiosa dell’India, lo yoga non è una religione (pur non essendo in contrasto con nessuna di esse). Una proposta rispettosa di ogni fede dovrebbe tralasciare tutti quegli aspetti della religione indiana di cui a volte lo yoga è “condito”. Se questo accade e urta la tua sensibilità semplicemente scegli un’altra proposta di yoga, tenendo presente che non tutte sono così.
3. Alcune cose sul rapporto tra allievi e insegnanti
Gli insegnanti di yoga sono considerati delle persone speciali, delle volte è così, altre volte no e il fatto di essere un bravo insegnante non coincide sempre con l’essere una brava persona. E spesso le aspettative dell’allievo e il suo bisogno di un modello di perfezione a cui ispirarsi, lo fanno apparire migliore di quello che è; e ad ogni illusione segue una delusione. Anche se questo non accadesse arriva inevitabilmente un momento in cui ti accorgerai dei limiti del tuo insegnante e delle lacune che ci sono nella sua proposta; prendi le cose positive e se hai bisogno di approfondire aspetti che non può offrirti rivolgiti ad altri, lasciando comunque con gratitudine il percorso fatto.
4. Quello che fa la differenza non è cosa fai ma come lo fai
E’ importante il motivo per cui ti avvicini allo yoga, ma altrettanto importante è come procedi in questo cammino. Abbi chiara la meta e sopratutto goditi il viaggio. Lascia da parte il confronto e la competizione e gioisci di tutti i successi e miglioramenti che osserverai nel tuo corpo e nella tua mente. Lo yoga è una disciplina che ti offre benefici da subito e se vuoi crescere in questa disciplina così articolata e ricca è indispensabile una buona dose di umiltà; qualità indispensabile per un principiante che vuole imparare lo yoga, ma anche per un bravo insegnante.
Shanti Brancolini
Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Leggi la mia biografia
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