PURIFICAZIONE E FLESSIBILITA’
Come fare
Ecco una semplicissima abitudine, che ti permetterà migliorare la tua salute e la tua pratica di yoga.
Dall’ayurveda, la disciplina gemella dello yoga un modo straordinariamente semplice ed efficacie per idratare in profondità, ritrovare flessibilità e migliorare la digestione e l’eliminazione di scorie e tossine.
La cura idropinica
E’ il metodo migliore per eliminare le scorie, le tossine e i residui di cibo che dovuto a una cattiva digestione si depositano lungo il tratto gastro intestinale e lungo il metabolismo cellulare e tessutale.
Questo accumulo di tossine è pressoché responsabile di ogni malattia. L’eliminazione di queste dovrebbe quindi essere l’obbiettivo iniziale di qualsiasi tentativo di migliorare la propria salute. Il metodo più efficacie e facile per farlo è la così detta cura “idropinica” che consistente in bere acqua bollita e consumarla calda.
Alcuni benefici
- Aumenta la flessibilità articolare
- Elimina il falso senso di fame
- Attenua dolori alla testa, schiena e articolazioni
- Elimina ogni sorta di disturbi intestinali
- Idrata la pelle che appare dopo pochi giorni più luminosa
- Affina il senso del gusto e il cibo acquista un sapore più inteso
- Aiuta a perdere peso
- Migliora la digestione
- Ha un azione calmante e distensiva
Ecco come fare
Per ottenere questi effetti non è necessario bere grandi quantità, ma piuttosto seguire con attenzione ognuno di questi passaggi.
Cosa serve: 1.acqua di sorgente o acqua minerale oligominerale 2.un buon termos 3.un pezzetto di radice di zenzero fresco.
- Metti un litro e mezzo d’acqua sul fuoco,
- Quando bolle abbassa la fiamma
- Aggiungi un pezzetto di zenzero, la quantità che gradisci
- Falla bollire per 10 minuti
- Spengi e lascia riposare un minuto
- Filtra e scola nel termos senza versare il fondo
Se lo zenzero fresco non lo trovi puoi utilizzarlo secco in polvere, anche senza ha comunque effetti simili. Serve più che altro a rendere il sapore dell’acqua più gradevole ed amplifica gli effetti sulla digestione.
Come consumarla
La prima tazza bevila la mattina, a digiuno prima di fare colazione. Bevine il resto a metà tra colazione e pranzo e l’altra metà tra colazione e cena. E’ più utile bere di frequente a piccoli sorsi, piuttosto che tanta tutta insieme, cerca quindi di distribuirla durante la giornata. Alcune persone che tendono a scordarsi mi hanno detto che impostano la sveglia sul cellulare ogni 30 minuti, mi sembra una buona strategia.
Inizia oggi stesso! Ogni momento dell’anno è buono per fare un paio di settimane di questa “cura idropinica” ma se lo farai ora che è primavera, aiuterai notevolmente i processi di purificazione e disintossicazione in atto!
Shanti Brancolini
Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Leggi la mia biografia
Mi sembra poco un minuto per fare raffreddare l’acqua. Penso che bisogna lasciarla di più altrimenti rimane troppo calda e non si può bere.