POSIZIONI YOGA PER LA MEDITAZIONE
Le principali posizioni yoga per la meditazione e come eseguirle correttamente.
Yoga non significa solo esercizi e asana (posizioni yoga); infatti questo aspetto riguarda solo una delle otto parti dello yoga e mira a preparare il corpo e la mente alla pratica della meditazione.
Infatti se la tua postura non è in equilibrio e ci sono tensioni muscolari e articolari, ti risulterà difficile se non impossibile rimanere seduta 15-30 minuti senza disagio.
E se il corpo soffre anche la mente si distrae e la concentrazione indispensabile alla meditazione viene a mancare.
Negli stadi più avanzati di meditazione la percezione si espande oltre i limiti della forma e del tempo, le sensazioni fisiche svaniscono. Lo scopo è trascendere il corpo, ma si può farlo passando da esso, quindi, specialmente all’inizio, il corpo deve essere il nostro alleato.
Le posizioni della tradizione:
Tra le principali posizioni yoga per la meditazione troviamo queste tre:
- Sukhasana posizione facile. E’ una posizione tutto sommato agevole anche per chi non può stare in posizioni più impegnative e discretamente stabile, è la così detta posizione a gambe incrociate.
- Siddhasana posizione perfetta. Le ginocchia sono piegate, i talloni vicino all’inguine e sovrapposti. Gli viene attribuita la capacità di purificare le nadi i canali energetici all’interno dei quali scorre il prana l’energia vitale. Nei testi tradizionali dello yoga è ritenuta così importante che viene affermato che non c’è bisogno di altre asana se si esegui perfettamente questa.
- Padmasana posizione del loto. Forse una delle più conosciute posizioni di yoga e anche una delle più potenzialmente pericolose se eseguita senza un’adeguata preparazione. E’ ritenuta essere la migliore posizione per la meditazione e per l’esecuzione del Permette di avere una base molto stabile e la colonna rimane eretta con molta facilità.
Ognuna di queste posizioni yoga è ottima per la meditazione, ma bisogna fare i conti con il fatto che la maggior parte di noi passa buona parte del tempo seduti su delle sedie, e finché il corpo non è perfettamente pronto, rischiamo non solo di rendere i nostri sforzi inutili ma anche dannosi. Infatti forzarsi in queste posizioni può portare danni alle articolazioni, bloccare la circolazione nelle gambe (specialmente in soggetti che già ne soffrono), ostacolare la respirazione e impedire il libero scorrere del prana (l’energia vitale) all’interno dei canali energetici.
Ovviamente sessioni regolari di yoga aiutano a migliorare gradualmente il mantenimento di queste posizioni, ma vista l’importanza della meditazione suggerisco di non rimandarne la pratica a quando il corpo sarà pronto.
Ecco che, anche in questo caso, è importante tenere conto delle caratteristiche del praticante, ricordando che quello che è veramente essenziale è che la schiena sia allineata e che la posizione delle gambe sia secondaria.
Un ottimo modo per farlo è utilizzare dei cuscini, così come mostro nel video. Questo piccolo accorgimento aiuta a mantenere la schiena allineata con facilità, rende la postura stabile, protegge le articolazione delle anche, ginocchia e caviglie e permette al respiro e all’energia vitale di espandersi.
Con il sostegno di una postura confortevole, il respiro e la circolazione del prana ne saranno positivamente influenzati favorendo uno stato emotivo e mentale pacifico. In questo modo il progresso nella pratica della meditazione sarà facile e possibile.
Shanti Brancolini
Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Leggi la mia biografia
Grazie per questo video, molto utile e comprensivo