LE INTERVISTE DEGLI INSEGNANTI DI YOGA SU MISURA: CHIARA

Scopriamo chi sono e perche’ hanno scelto Yoga su Misura

SHANTI: Ci racconti brevemente la tua esperienza con lo yoga?

CHIARA: Mi sono avvicinata allo yoga intorno ai 20 anni, già da tempo mi interessavo di filosofie orientali e meditazione. L’oriente e l’India in particolare mi hanno sempre affascinato, così avvicinarmi allo yoga è stato un passaggio naturale. Ho continuato a coltivare questo interesse per qualche anno ma mi dedicavo anche di altre discipline, per cui il tempo riservato allo yoga era limitato. Fino a quando sette anni fa iniziai a praticare yoga con continuità. Sentivo che praticare mi piaceva, mi faceva stare bene e quindi volli approfondire. Iniziai a frequentare un corso di specializzazione yoga con possibilità poi di prepararsi all’insegnamento. L’idea di trasmettere agli altri ciò che vivevo mi piaceva anche se inizialmente la vedevo solo come una possibilità. Circa un anno e mezzo fa tuttavia mi capitò l’opportunità di insegnare presso un’associazione, e così si è aperto un nuovo sentiero sul cammino dello yoga. Ma il percorso di formazione e di preparazione è continuo: attualmente sto frequentando un altro corso di formazione insegnanti e periodicamente partecipo a specializzazioni e seminari, tra cui il corso di specializzazione in Yoga su Misura. A tutto ciò affianco la mia pratica personale.

SHANTI In quali momenti della tua vita lo yoga è stato determinante?

CHIARA Riguardo a questo aspetto, vorrei raccontare un’esperienza che ho avuto. C’è stato un periodo durante la mia formazione, nei primi anni di studio, in cui la pratica dello yoga sembrava portarmi all’isolamento, alla chiusura. Stavo attraversando un periodo difficile a livello personale e sentivo che la pratica mi faceva stare bene, ma allo stesso tempo mi portava ad isolarmi. Dire ciò può sembrare controproducente nei confronti dello yoga, ma se lo dico, è perché lo ritengo importante nel mio percorso. E perché dopo qualche tempo, riuscii a superare quella condizione anche grazie alla pratica.

SHANTI Qual è la cosa più bella che ti è accaduta come insegnante?

CHIARA Non insegno da molto ma una cosa che trovo molto bella è vedere le persone che a fine lezione sono rilassate, anzi, distese. A volte cambia proprio l’espressione del viso. Lo yoga trasforma.

SHANTI Qual è la pratica yoga che ti piace di più?

CHIARA Saluto al Sole, è una sequenza completa, che si può praticare anche se non si ha molto tempo a disposizione e che con qualche accorgimento può essere praticata da molti. Nel lavoro con il respiro invece, apprezzo molto la respirazione a narici alternate. Nel caso ci si trovi un po’ sottotono, questo esercizio può riattivare. Se invece si è agitati, l’esercizio è calmante. E’ una pratica veramente equilibrante.

SHANTI Quale pratica del blog di Passione Yoga suggeriresti e perché?

CHIARA Le pratiche sono moltissime e tutte interessanti, vorrei suggerirne due in particolare: yoga per gli occhi e 9 minuti di esercizi yoga per una migliore postura. Molte persone passano gran parte del tempo sedute, di fronte ad uno schermo. Pratiche di questo tipo possono portare grandi benefici nell’alleviare i disturbi derivanti da posizioni scorrette, dall’essere sempre seduti e dalla stanchezza provocata dal guardare per ore uno schermo. Sono situazioni che conosco bene in quanto ho lavorato diversi anni in ufficio. Per fortuna in quel periodo ho sempre praticato yoga, per cui ho potuto sperimentare di persona gli effetti positivi della pratica!

SHANTI In che cosa lo Yoga su Misura ha arricchito la tua pratica personale e la tua proposta come insegnante?

CHIARA In generale ho più conoscenze, utili in entrambe le situazioni. Nel caso della mia pratica personale, una pratica che segue il ritmo delle stagioni e il periodo dell’anno che sto vivendo. Nell’insegnamento, ho ora a disposizione un metodo che posso utilizzare durante le lezioni. Un metodo che mi permette di offrire agli allievi una pratica più personalizzata, sicura e che segua i principi dello yoga tradizionale.

SHANTI Qual è la frase che ti rappresenta di più?

CHIARA Una frase che mi piace molto è quella di Krishnamacharya che dice “Non è la persona che deve adattarsi allo yoga, ma è lo yoga che deve adattarsi alla persona”.

SHANTI Qual è il tuo sogno?

CHIARA Sembrerà banale, ma mi piacerebbe aprire un centro yoga! Un centro vivo, in cui le persone possano praticare in diversi orari. E se così fosse, è perché lo yoga si è diffuso molto!

SHANTI Che cosa senti di poter offrire di speciale alle persone che si rivolgono a te?

CHIARA Come accennavo prima, ho avuto modo di approfondire la pratica dello yoga in caso di cattiva postura, vita sedentaria, mal di testa e tensioni varie. Sono in grado quindi di fornire suggerimenti che possano aiutare ad alleviare e risolvere tali disturbi.

SHANTI Qual è il segreto che vorresti svelare agli amici di Passione Yoga?

CHIARA Lo yoga è veramente una disciplina molto valida e può portare ad un buon benessere fisico e psicologico. Alcuni benefici si possono vedere già dopo una lezione, ma con la costanza nella pratica si avranno dei buoni risultati. La cosa importante è non avere fretta, continuare a praticare con continuità e i risultati arriveranno. Non è il caso di essere però troppo severi, rigidi con sé stessi: praticate sempre con gioia e con il sorriso, lo yoga è anche divertimento!

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Shanti Brancolini ed il Team di Passsione Yoga

 

foto-shanty-bio

Shanti Brancolini, Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Insegna yoga dal 2004 ed ha oltre 1000 ore di formazione certificata da autorevoli scuole italiane ed estere. E’ iscritta alla YANI, Yoga Associazione Nazionale Insegnanti
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18 commenti
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  1. Giuliana
    Giuliana dice:

    Salve a tutti, ho visto subito l’intervista, ma soltanto adesso trovo qualche minuto per commentare; perché ho apprezzato tanto la riflessione di Shanti a proposito della sensazione di “chiusura” che Chiara ha visto provocata dallo yoga e da cui è pian piano uscita. E’ una cosa che ho provato (e in realtà sto provando) anch’io (ma io pratico appena da un anno e mezzo) e mi sono ritrovata nella spiegazione di Shanti, basata sul “bisogno di raccoglimento”.
    Quindi grazie Shanti e grazie Chiara per i numerosi spunti di riflessione!
    Con l’occasione volevo chiedere una cosa: c’è una sequenza o un tipo di meditazione o dei mantra che possano tornare utili per liberarsi dall’eccessiva tendenza al controllo? Nonostante una pratica assidua, mi rendo conto di non riuscire a lasciarmi andare, e di conseguenza a lasciare andare. Persino durante la meditazione al corso di yoga, mi rendo conto di restare sempre “all’erta” ascoltando le meditazioni solo col cervello, mantenendo una eccessiva razionalità che mi fa fruire solo di una parte dei benefici di questa preziosa pratica.
    Grazie!
    Namastè.

    Rispondi
    • Passione Yoga
      Passione Yoga dice:

      Cara Giuliana, è bello come rispecchiandoci nelle storie degli altri possiamo avere chiarimenti ed aiuto riguardo al nostro personale percorso; è questa la bellezza della condivisione ❤️
      Troppo controllo fa perdere il controllo … sii paziente e perseverante nella pratica, se fai questo è certo che arriverà un momento in cui la mente si arrenderà (per sfinimento). 😉
      Credo che questo può fare per te, guarda il video di presentazione: https://www.passioneyoga.it/pmo
      A presto! Namastè
      Shanti

      Rispondi
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