3 TIPI DI MALA: PIETRA, RUDRAKSHA E TULASI
Scopri le loro caratteristiche e quello più adatto a te
E’diventata un’usanza diffusa tra i praticanti di yoga, quella di indossare come ornamento le mala, collane di 108 grani composte di pietra o legno. Sicuramente si tratta di una cosa carina e innocua, ma è utile sapere che tradizionalmente erano oggetti riservati esclusivamente alla pratica spirituale e collegati al culto di determinate divinità.
Non si trovavano a vendere nelle bancarelle, nè tanto meno online. Venivano piuttosto date dal maestro durante l’iniziazione spirituale, come supporto alla pratica di recitazione dei mantra, oppure dal medico ayurvedico nel contesto di un trattamento per riequilibrare una situazione astrologica causa di malesseri specifici.
Ecco quindi le caratteristiche delle mala di pietra, rudraksha e tulasi, per una scelta ed un uso un pò più consapevole.
Mala di pietra:
Questo tipo di mala sono tra le più “moderne” nel senso che tradizionalmente erano solo di legno. Hanno un’azione complessivamente rinfrescante, ma i loro effetti variano in base al tipo di pietre di cui sono composte.
In ayurveda, l’astrologia ha uno spazio importante nella cura e nel mantenimento della salute e l’utilizzo delle pietre veniva suggerito su consiglio delle diagnosi del medico e il parere dell’astrologo. Insomma, una scelta tutt’altro che approssimativa e basata sul gusto personale come accade oggi; e le pietre selezionate non erano indossate sotto forma di mala, ma come pendenti o anelli.
Quello che più si avvicina a questa logica sono le mala navaratna, composte da 9 pietre che rappresentano i 9 pianeti dell’astrologia vedica ed hanno un’azione positiva e riequilibrante sui loro influssi.
Mala di rudraksha
Sono i semi di una pianta chiamata Elaeocarpus Ganitrus, che cresce principalmente nel nord dell’India e vengono utilizzati anche nella tradizione buddista. Più comunemente conosciuto come rudraksha: rudra è uno dei nomi di Shiva e aksha significa occhio.
Sono infatti collegate al culto di Shiva, divinità affascinante dalle numerose sfaccettature e vengono indossate soprattutto dagli Shivaiti, appunto i devoti di Shiva. In numerosi testi sacri dell’antica india vengono citati i suoi benefici, tanto da essere considerato un seme particolarmente sacro e che favorisce il progresso spirituale e la salute del corpo e della mente. In ayurveda, parti della piante e del seme polverizzato vengono utilizzati in diversi preparati medici.
Le prescrizioni per indossarlo sono piuttosto rigorose: non bisognerebbe tenerlo addosso se si consuma carne, si beve alcool, durante il ciclo mestruale, quando si dorme e durante i rapporti sessuali. Insomma andrebbe trattato per quello che è: un oggetto sacro.
C’è un fiorente mercato di questi semi, tant’è che c’è ne sono molti abilmente contraffatti e difficili da distinguere dal seme originale.
Ha un’energia piuttosto forte, riscaldante e stimolante, non adatta a tutti.
Mala di tulasi
La pianta di tulasi, come il rudraksha è tra le piante più sacre dell’India ed è considerata tale da tempi immemorabili. La si trova davanti a quasi tutte le abitazioni dei villaggi indiani e le vengono offerti incensi e fiori. Il nome latino è ocimum tenuiflorum, cioè basilico sacro; è infatti della stessa famiglia del basilico ed è simile sia nella conformazione che nell’odore/sapore.
Viene associata al culto di Vishnu e anche di esse si trovano moltissimi riferimenti, storie e miti nei testi antichi dell’India. Le mala non vengono tradizionalmente indossate, ma solo sgranate per la recitazione dei mantra. Vengono indossate delle collane con piccole perline composte di legno di tulasi intorno al collo, perché si considera che abbiano la funzione di proteggere dalle influenze negative e ridurre gli effetti del karma negativo.
A differenza del rudraksha, nel Padma Purana è scritto che tulasi non andrebbe tolta mai ed in nessuna circostanza, per garantire una protezione continua. (non la mala ma la collana al collo)
In ayurveda viene utilizzata in molti preparati medici e tisane per le sue numerose proprietà. Si considera avere un effetto positivo sulla salute, rinfrescante e pacificante per la mente, anche solo indossandolo in contatto con la pelle.
Ha un’energia più dolce rispetto al rudraksha.
Altre mala meno diffuse sono quelle di legno di sandalo e di neem.
“Cosa significa padroneggiare un mantra? Quando l’hai ripetuto così tanto, così spesso e così bene che lo senti risuonare nel tuo essere, spontaneamente, specialmente al momento della morte, hai imparato un mantra. “
–Yogi Bhajan
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Shanti Brancolini ed il Team di Passsione Yoga
Shanti Brancolini, Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Insegna yoga dal 2004 ed ha oltre 1000 ore di formazione certificata da autorevoli scuole italiane ed estere. E’ iscritta alla YANI, Yoga Associazione Nazionale Insegnanti
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Ciao. Ti seguo da tanto e trovo tutto molto interessante. Sino insegnante di yoga, ed amo gli argomenti che tratto che mi portano a riflettere.
Amo i mala in rudraska. Mi infondono pace e tranquillità.
Vorrei provare una collana in tulasi.
Mi incuriosiscobo i suoi effetti.
?
Paola
Molto interessante, non avevo mai sentito parlare delle mala, ne ignoravo l’esistenza… Grazie!
Grazie a te?? ?
Shanti
? Namastè cara Shanti ! Ci aiuti a scegliere e a capire !
Grazie Shanti, molto interessante… Tempo fa ti chiesi info a riguardo perché mi comparve un annuncio di mala in pietra su fb…. Con questo articolo ho ben inteso! ?? Namastè
Bene, spero sia tutto chiarito. Grazie Angela
Shanti
Grazie Shanti una spiegazione molto utile ,come sempre Namaste
?? ?
Shanti
Grazie Shanti come sempre ….Molto molto esaustiva grazie?namastè
Grazie Shanti un argomento interessante e affascinante…mi sono occupata di gemme per tanti anni nell’ambito lavorativo..e con l’uso di collane che non uso più ma affezionata ad esse.. mi sto creando una mala “fatta in casa” cercando di darle però un senso cristalloterapico: occhio di tigre,ametista, cristallo di rocca,onice,pietra di luna e altre ancora…!!!
Che bello, sarà una Mala molto preziosa.
Shanti
grazie Shanti, per le tue sempre preziose notizie che ci servono a comprendere sempre meglio questo meraviglioso mondo di pace che si chiama yoga. buona vita a tutti.
namastè.
Grazie grazie ?
Shanti
Grazie per questo chiarimento riguardo ai Mala……….. molto interessante. Namaste ???
???
Shanti
Grazie, video molto utile e molto interessante l’articolo sotto!
Io uso una mala di giada presa a Bali tanti anni fa … è molto bella ma la cerco di più in estate e adesso ho capito perché! In autunno e inverno preferisco le mie mani.
Namaste
Eccellente sensibilità Flaminia !??
Shanti
Grazie Maestra Shanti?
Sempre preziosi i tuoi insegnamenti.
?
Un abbraccio luminoso✨
Pamela
Grazie a te Pamela, un abbraccio
Shanti
Grazie mille Shanti. Giuseppe
Grazie Giuseppe. Namastè
Shanti??
Molto interessante Shanti. Peccato che non si potevano vedere da vicino ma vado sul web per vedere.
Grazie!
Grazie, tutto molto interessante, namaste
???
Shanti
Grazie Shanti
Non avevo mai approfondito
questo tema
Grazie a te le mie conoscenze
sì arricchiscono sempre più.
??☀️?
Grazie ne sono felice, buona giornata Filippo ??
Shanti
Grazie, veramente carina questa spiegazione sui mala di cui nessuno parla.?
? grazie a te della condivisione
Shanti
Grazie mille!! molto chiara la spiegazione. Anche bella la musica, come si chiama?
Bene Adriana grazie. Le musiche prese spesso da http://www.samvadmusic.com/
Shanti
grazie mille, e bellíssima!
Grazie Shanti…molto interessante questo video.
Mi fa piacere, grazie Loretta.
Shanti
Sei così esaudiente e interessante nelle tue spiegazioni, che ti ascolterei continuamente.
Namaste ?
Grazie Giorgia?
Shanti
Ciao bellissimo argomento. In pochi sanno che cos è il mala e il suo potere. Questo articolo bello interessante e molto comprensibile grazie per le innumerevoli conocenze che consividi con noi.????
Grazie a te per la tua condivisione.
Namastè
Shanti
Grazie Shanti per parlarci di tutto quello che riguarda il mondo yoga… Come facciamo a capire il mala più adatto per noi? Grazie un abbraccio forte Marina
Grazie a te Marina! 🙂 leggi anche il testo sotto il video e ti sarà chiaro!
Shanti
grazie Shanti notizie utili come sempre namaste!!!