GLI ELEMENTI NELLE 3 FASI DELLA DIGESTIONE + ESERCIZI

Conoscere e migliorare la digestione

La digestione è una funzione estremamente importante, che se debole determina l’accumulo di tossine e malattie di varia natura. Ecco come migliorarla conoscendo in che modo ogni fase è connessa con gli elementi e le pratiche abbinate ad ognuna di esse.

Nel grande come nel piccolo, si può osservare come l’equilibrio degli elementi, terra acqua, fuoco, aria ed etere, variano ciclicamente e governo in modo ritmico funzioni diverse.

Questo accade infatti, non solo nella ciclicità del macrocosmo tramite il ritmo stagionale e giornaliero, ma anche nel microcosmo corpo e nelle sue funzioni fisiologiche, come appunto anche la digestione, che possiamo suddividere in tre fasi distinte abbinate a pratiche specifiche.

Generalmente parlando una buona postura ed una buona respirazione, (sempre e solo dal naso!!) sono tra le prime e più importanti cose che bisogna fare per favorire la digestione, ma ad ognuna delle tre fasi possiamo associare indicazioni e pratiche. 

  1. La prima fase della digestione avviene in bocca, ed è associata agli elementi acqua e terra, la cosa più importante per far funzionare bene questa prima fase, è masticare accuratamente e a lungo. In oriente si dice che si dovrebbe “masticare acqua e bere cibo” nel senso di tenere in bocca anche i liquidi prima di ingoiarli, e masticare così tanto il cibo da renderlo liquido.
  2. La seconda fase della digestione è governata dall’elemento fuoco, con una sorta di processo alchemico, il fuoco chimico dei succhi gastrici trasforma il cibo, separando le scorie dai nutrienti. E subito dopo un pasto, c’è solo una posizioni yoga raccomandate ed è suptavirasana, la posizione del guerriero sdraiato, molto utile per favorire la digestione in questa seconda fase.
  3. La terza ed ultima fase della digestione è governata dagli elementi aria ed etere, un loro equilibrato funzionamento permette un transito intestinale regolare e senza gonfiori. Ia posizione associata è malasana, ed il momento migliore della giornata è quello prima del sorgere del sole che è collegato agli elementi aria ed etere ed il più favorevole per la rimozione delle scorie con l’evaquazione.

Tutto questo è di estrema importanza perchè non è quello che mangiamo che ci nutre, ma solo quello che digeriamo, e quando digeriamo bene il cibo, digeriamo bene anche le emozioni lasciando andare quello che non serve e trattenendo quello che ci nutre..

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Shanti Brancolini

Insegnante Yoga, Fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura, fin da bambina ha avuto modo di avvicinarsi allo yoga e trascorrere lunghi periodi di ricerca e pratica in India. Leggi la mia biografia

117 commenti
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  1. Gilberto Alibrandi
    Gilberto Alibrandi dice:

    Shanti volevo chiederti se invece del supta
    Virasana che non è molto su misura per me a livello di flessibilità posso usare il vajrasana.Si lo so che a questo nome corrispondono più asana ma io intendo dire la folgore o posizione adamantina quell’ asana in cui il bacinoringrazio sinantituarisposta è continua così che vai forte.!!

    Rispondi
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